Citazione di Margherita Hack

Ad una domanda di un giornalista: un'immagine simbolo della velocità?

Risposta.

Oggi come domani:per me è sempre la stessa. Una corsa in bicicletta per una bella discesa, quando senti forte il vento in faccia.

Bici Cinelli Laser by Keith Haring del 1987

La bici Cinelli Laser by Keith Haring del 1987 è stata una pietra miliare dell'arte ed in particolare del design applicato ad una bici: un oggetto "cult" meravigliosamente bello e performante. 

Questo modello  riceve inoltre  il prestigioso premio di disegno industriale -Compasso d'Oro- nel 1991, e occupa un posto nel Museo d'Arte Contemporanea di Chigago.

Cinelli Laser by Keith Haring del 1987

La produzione di questa bici avviene già nel lontano 1983 nella versione da strada. E' incredibile notare, guardando attentamente i dettagli del telaio in particolare nelle congiunzioni, di quanto assomigli ad un telaio attuale in fibra di carbonio.Lo studio aerodinamico già conosciuto per veicoli a motore, da allora  influenzerà anche il più "lento" dei veicoli, la bici che diventerà più filante.Si cominceranno ad  utilizzare tubi sempre in acciaio si, ma con sezione ellittica e/o affusolata per penetrare meglio l'aria e creare meno turbolenze possibili. Le congiunzioni, ed in particolare quella del cannotto di sterzo con l'orizzontale e l'obliquo,  prende una forma curva e affusolata, frutto del lavoro certosino dei maestri telaisti, che utilizzano dei fazzoletti di rinforzo fatti a mano in quel punto e connettendoli alla perfezione al resto del telaio.Questo modello deriva dal modello da strada realizzato appunto nell' '83, che ne è la sua sublimazione.

Cinelli Laser da strada del 1983.

Giro in bici in Basilicata

Uscita in bici tra Venosa e Palazzo San Gervasio (PZ), in Basilicata

 La campagna vicino a Venosa, direzione Palazzo San Gervasio la mattina del 24 dicembre 2012

 Altra veduta della meravigliosa campagna Lucana.

 Campi coltivati e particolari conformazioni delle colline.

La strada del "pantano" o dei "mulini" sotto a Palazzo.

Il reggisella

Il reggisella è il tubo che si innesta nel piantone del telaio dove viene fissato tramite un collarino posto tra il telaio ed il reggisella, o anche tramite un fissaggio ricavato direttamente all'apice del tubo piantone. Alla  sommità dello stesso si innesta la sella delle biciclette.

Può essere realizzato in vari materiali: acciaio (zincato o meglio ancora cromato),  leghe di alluminio e nei modelli più attuali in fibra di carbonio.

Nei modelli più economici, tipo city-bike o bici da passeggio, è costituito da un tubo di acciaio cromato che alla sommità si restringe per accogliere uno snodo dotato di una vite che ne permette il fissaggio alla sella e ne consente tutti i tipi di regolazione.

I modelli più moderni ed in particolare le bici da corsa, hanno invece integrata alla sommità un diverso sistema di fissaggio che è a forma di guida per accogliere i due tubi  a "forchetta" che costituiscono il sostegno della sella, e sono posizionati nella parte bassa della stessa, a contatto stretto appunto con la testa del reggisella.

Tale forchetta della sella può essere realizzata in acciaio, o in carbonio e perfino in titanio, e questo sistema è tale da permettere di tenere la sella sempre parallela al terreno con la  possibilità di regolazione in avanti ed indietro.

I reggisella inoltre sono classificati per due caratteristiche: la lunghezza, usualmente maggiore nelle mountain-bike e il diametro. Un discorso utile è che anticamente i produttori di telai, essendo un tempo prevalentemente artigiani, tendevano ad  usare varie misure per il diametro del tubo della sella, per cui non si è ancora giunti ad una standardizzazione di tale misura, che può variare da meno di 25 millimetri a oltre 30. Oggigiorno, le  misure più diffuse sono i 27.2 millimetri per le bici da corsa e i 31.8 per le mountain bike.

Risulta importante usare un reggisella della misura appropriata, in quanto anche uno scarto di pochi decimi di millimetro può comprometterne il funzionamento, bloccandolo nella sede oppure lasciando un seppur piccolo gioco che ne causa l'abbassamento.

Un altro sistema per il bloccaggio del reggisella, è quello di usare un expander che viene fissato mediante una vite, tuttavia questo meccanismo può risultare scomodo in quanto per alzare o abbassare il tubo,  spesso è necessario smontare la sella.

Un discorso a parte meritano i tubi sella integrati o semiintegrati, (ovvero sono parte integrante del tubo piantone ed hanno una minore possibilità di regolazione in altezza), ma sarà un  argomento che tratteremo un'altra volta.

Volevo ringraziare tutte le persone che si interessano al  mio blog, ed  in particolare coloro che mi seguono dall'estero da posti anche molto lontani.

E volevo inoltre informarmi che, sono aperto ai vostri suggerimenti e/o chiarimenti, chiedete pure.

Grazie e buona giornata.

 La vita e' come andare in bicicletta. Per mantenere l'equilibrio devi muoverti. (Albert Einstein)