mercoledì 19 dicembre 2012
martedì 11 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
Bicicletta Victory in fase di restauro
Bici Victory in corso di restauro
Spaccato di un movimento centrale moderno tipo BB30 con cuscinetti esterni vicino alle pedivelle
L'interno del movimento centrale è veramente particolare: le gabbie con cuscinetti sono posizionate molto vicino ai pedali: ricorda molto il sistema BB30 nel disegno a destra, adottato non più di dieci anni fa!
Allora viene da dire che questa bici vintage aveva un movimento con "cuscinetti esterni " tipo BB30 "ante- litteram", già 30-35 anni prima....
Qui sopra dettaglio dei cuscinetti esterni in colore rosso
Foto da un'altra angolazione, da notare la zigrinatura per accogliere la pedivella sinistra.
Particolare della pedivella destra fissata in blocco alla guarnitura
Particolare delle sedi a destra e a sinistra per le gabbie dei cuscinetti a sfera, vicini alle pedivelle.
giovedì 6 dicembre 2012
mercoledì 5 dicembre 2012
Bicicletta Victory anni '70
E di nuovo mi ripropongo di restaurare una bici degli anni '70 marca Victory, che ha una particolarità piuttosto inusuale: il movimento centrale con il perno filettato e un "millerighe" per l'alloggiamento delle pedivelle, cioè non ha le "chiavelle" o zeppe per il fissaggio delle pedivelle al perno movimento.
Il movimento centrale si smonta sfilando la pedivella sinistra e poi svitando uno stretto dado da "26" viene via tutto in blocco: il perno, la guarnitura che risulta attaccata alla pedivella destra! Bella bici anche questa, ed interessante il dettaglio dei pedali.
martedì 4 dicembre 2012
La più famosa Fisica italiana per la strade del Cern, in svizzera
sabato 24 novembre 2012
Ciclabile romana, via g. berto, diramazione di via grotta perfetta
Guardate e sorridete amici ciclisti per l'idiozia e l'inutilità di questa tratta di pista ciclabile....
E' una tratta di ciclabile che si dirama da quella di via grotta perfetta, per girare intorno ad un quartiere per poche centinaia di metri, e poi guardate, guardate ... c'è il salto ad ostacoli per ciclisti?! Oltretutto in salita.
Ma non vi sembra un'assurdità questa realizzazione? Ma a che e a chi serve? perchè ci prendono in giro? Poi in questo quartiere vi posso assicurare che c'è pochissimo traffico automobilistico.
Perchè i nostri cari politici e amministratori qui a Roma, non si decidono a realizzare il prolungamento della ciclabile verso Ostia per esempio?
E' veramente un salto ad ostacoli! ridicolo.
giovedì 22 novembre 2012
martedì 20 novembre 2012
L'archetipo della bici moderna: Rover Safety -1885
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Bicicletta Rover Safety 1885 |
Questo esemplare, la Rover Safety è passata alla storia come - l'archetipo di bicicletta moderna-. Questo modello è stato ideato e costruito da John kemp Starley a Coventry in Inghilterra nel 1885.
La particolarità e bontà di questo progetto, sta nel fatto che venissero scelte due ruote quasi di egual misura (scelta moderna per i tempi), e l'utilizzo del telaio a "diamante" ovvero una struttura a forma di trapezio, formato da due triangoli uno anteriore e l'altro posteriore.
Altro fattore importante è stata l'utilizzazione della trasmissione a catena, che
partendo dal movimento
muscolare ed alternato dei pedali-pedivelle, tramite la catena arriva al pignone della ruota posteriore producendo energia.
Altri brevetti di quel periodo, furono inoltre adottati in questo modello soprattutto per le ruote: l'uso delle camere ad aria pneumatiche di J.B. Dunlop, e e la ruota libera di E. Sachs.In seguito si utilizzeranno le marce e altri piccoli accorgimenti tecnici.
L'insieme di tutte queste importanti innovazioni, fecero fare un balzo in avanti nell'uso della bici, che passò da mezzo sperimentale e destinato ad un pubblico ricco, ad un mezzo per tutti.
Ancora oggi la bici odierna, non molto dissimile per alcuni aspetti dalla Rover Safety, ci meraviglia per la sua semplicità, per il bassissimo costo di esercizio, per la sua robustezza, ovvero un mezzo che viene utilizzato quotidianamente e su larghissima scala nei posti più disparati del mondo!
domenica 18 novembre 2012
Centraruote artigianale
Oggi, dopo aver comprato l'occorrente dal ferramenta, mi sono deciso di realizzare un centraruote artigianale.
Alcuni pezzi li avevo già, tipo la forcella regalatami da un amico, e il supporto (parte del supporto del computer da fissarsi al lato tavolo di Ikea) di diametro compatibile, dove ho inserito il tubo forcella a testa in giù.
Il tutto poi è stato fissato per comodità ad un tavolo, tramite un morsetto.
Per prima cosa, ho inserto un bulloncino lungo almeno 6 cm. nello stesso posto del perno dove si inserisce il freno.
Poi ho sistemato due "elle" di lamierino con i buchi, e le ho bloccate con il bulloncino fino a formare un' altra piccola forcella a "c" a 90° rispetto alla forcella grande.
Ho poi montato due lamierini piatti lunghi circa 8 cm. quasi paralleli alla forcella, e fissati con dei bulloncini alla forcella a "c".
Per ultimo ho smontato due "tappi ad espansione" per edilizia con occhielli e, ne ho utilizzato soltanto la parte dei perni filettati.
Tali perni filettati sono stati alloggiati sui lamierini uno per lato,e fissati con due dadi da 4 mm. per ognuno.
Per eseguire l'operazione, basta alloggiare la ruota (in questo caso da 28 pollici) e stringere i dadi fermaruota o la leva da corsa tipo campagnolo e, spostare millimerticamente avanti e indietro i due perni filettati agendo sui nippli, stringendoli o allargandoli.
Si parte (se la ruota è molto fuori centro), mantenendo uno spazio di 3-4 mm. tra cerchi e punta dei perni filettati.
Mano mano agendo sui nippli, quando il cerchio non sbanda più di molto, si posizionano i perni filettati vicini al cerchi (anche meno di 1mm.) e se il cerchio non tocca più, il gioco è fatto.
Spero di essere stato chiaro e.... buon lavoro!
venerdì 16 novembre 2012
Oggi c'e alle ore 19 in via dei fori imperiali a Roma,questa importante manifestazione di ciclisti, per dire bastaai morti in bici. | ||
Da Milano a Catania, tutti in bici per #salvaiciclisti
16 - 11 - 2012
Tutti in bici per urlare “basta ai morti in strada”. Da Milano a Catania, sono oltre trenta le città italiane in cui i ciclisti si ritroveranno questo pomeriggio per prendere parte alla manifestazione nazionale di #salvaiciclisti.
La mobilitazione è nata in seguito al terribile incidente in cui domenica scorsa ha perso la vita una diciassettenne lodigiana, travolta da un Suv mentre era in gita con il suo gruppo scout. Obiettivo principale: chiedere l’istituzione del limite di 30 km/h in città per evitare nuove tragedie e cercare di ridimensionare il numero di 2.556 ciclisti e 7.625 pedoni uccisi in 10 anni sulle strade italiane.
Il tam tam, partito sui social network, sta crescendo di ora in ora grazie anche alla pubblicazione della lettera del movimento #salvaiciclisti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e alla solidarietà all’iniziativa ricevuta da diverse realtà come l’Associazione nazionale familiari vittime della strada e la Federazione amici della bicicletta. Al fianco della campagna #salvaiciclisti anche l’Ambasciata britannica.
Nella Capitale l’appuntamento è per le 19 a via dei Fori Imperiali mentre a Milano il luogo di ritrovo dei ciclisti sarà via Solari. Per maggiori dettagli sugli orari e i punti di incontro potete consultare la pagina web di #salvaiciclisti.
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giovedì 15 novembre 2012
Prototipo di bici
Veramente una " bici stravagante", quasi più automobile!- Chiamarla bicicletta forse non é sufficiente a descrivere questo mostro a pedali su due ruote. Kitten Bike é un prototipo di bici costruito un paio d’anni fa da Gregory De Gouveia ed ha la particolare caratteristica di adottare ruote di autovettura.
Il risultato é sorprendente, certo non facile da guidare!
Fonte: youtube/bigkidbike
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