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| 25 ottobre 2012, mattina; guardate in che stato versa la nostra povera ciclabile.... palizzate vecchie e rotte in vari punti... |
e questa foto parla da sola; erbacce che invadono la pista e manca quasi completamente la protezione..
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E poi percorsi pochi centinaia di metri in bici, incontro un ciclista che era appena caduto per terra a seguito di una perdita di conoscenza; di lì a poco si forma un gruppetto di ciclisti (noi siamo solidali gli uni con gli altri), ed un amico del malcapitato chiama con il telefonino l'ambulanza, per avere conforto e magari soccorso...
Volete sapere che cosa gli hanno risposto?
Che loro avevano difficoltà ad intervenire, perchè la "posizione geografica" del ciclista era poco chiara....Alla fine dopo 10, 15 minuti il poveretto ripresosi si è alzato e piano piano con la bici a mano se ne è tornato a casa..... Ma vi pare possibile una cosa del genere in una capitale, oltretutto vicino all'Ospedale Israelitico, di fianco al GRA,e per finire, in italia: ma ci vogliamo far sentire tutti una buona volta per tutte?
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